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A Cannes trionfa "The square" del regista svedese Ruben Östlund, miglior regia a Sofia Coppola
I premi come migliori attori vanno alla tedesca Diane Kruger (In the fade di Fatih Akin) e all'americano Joaquin Phoenix (You were never really here dell'inglese Lynne Ramsay), mentre quello per la miglior regia a Sofia Coppola per L'inganno, un film d'amore e desiderio ambientato nel periodo della guerra civile americana e interpretato da Nicole Kidman, che si è portata a casa il premio speciale.
L'annuncio della Palma d'oro è stato dato dal presidente della giuria, Pedro Almodóvar e dall'attrice Juliette Binoche. Il film svedese racconta la società di oggi vista mediante gli occhi di un curatore di un museo d'arte contemporanea. L'uomo sta allestendo una mostra dal titolo "The square" che vorrebbe essere un invito all'altruismo e alla solidarietà, ma una serie di eventi sui generis come il furto del cellulare e un gravissimo errore di comunicazione dei collaboratori lo porteranno a vivere una crisi esistenziale.
Il secondo premio più importante della rassegna francese, il Grand Prix, è andato al transalpino 120 battements par minute di Robin Campillo. La pellicola, che racconta il lavoro degli attivisti di Act Up-Paris nella lotta all'Aids nei primi anni novanta, era favoritissimo alla vigilia per la conquista della Palma d'oro, ma è stato beffato all'ultimo.
Il riconoscimento della giuria è stato assegnato al film Loveless del regista russo Andrej Zvyagintsev. Il cortometraggio migliore è stato considerato A gentle night di Qiu Yang. E il Caméra d'or del Festival di Cannes è andato al film Jeune femme di Léonor Serraille.
Il Giornale.it
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"The square" di Ostlund ha vinto la Palma d'oro di Cannes |
