Rubens - Vita e opere

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. @Ambra@
     
    .

    User deleted


    Pieter Paul Rubens




    Pieter Paul Rubens (Siegen, Vestfalia 1577 - Anversa 1640) è stato un pittore fiammingo.
    Di famiglia agiata studiò ad Aversa col paesaggista tobias Verhaecht e poi con otto Van Veen di cui fu iuto dal 1598, subendone l'influenza nelle prime opere autonome, come l'Uomo con la spada (New York, collezione Chrysler). Partito per l'Italia nel 1600, fu a Venezia dove ammirò Tiziano e Tintoretto e poi a Mantova, impiegato da Vincenzo I Gonzaga, come ritrattista e diplomatico,
    in viaggi che lo portarono a Roma dove dipinse la tizianesca Deposizione (Galleria Borghese)e nel 1603 a madrid. Lo stile di Rubens esuberante e spettacolarmente barocco per la realizzata sintesi del colorismo di Tiziano e della drammatica composizione del Tintoretto: Circoncisione (Genova, Chiesa del Gesù); Trittico (Mantova, Chiesa della Trinità), si arricchì ulteriormente durante il successivo soggiorno romano dal 1606 al 1608, in cui egli studiò appassionatamente Michelangelo e Raffaello e i Carracci, traendo molte copie dalle loro opere. fu in questo periodo che l'artista riscoprì ilvalore del disegno per dare consistenza alle sue movimentate composizioni, e arricchì il suo repertorio di motivi classicistici che, rielaborati in chiave barocca, costituirono la base ella sua successiva produzione allegorico-decorativa. Nello stesso tempo ammirò molto Caravaggio e Correggio, di cui subì l'influenza nell'Adorazione dei pastori (Fermo, San Filippo). Tornato in patria per la morte della madre, ottenne immediato suiccesso, tanto da essere nominato ritrattista di corte degli Asburgo, governatore dei Paesi Bassi, l'anno dopo nel 1609. A parte il ricco e festoso Autoritratto con Isabella Brandt (Monaco, Alte Pinakothek), dove sono ritratti lui e la moglie, le opere più importanti sono le pale d'altare, drammatiche e ricche di colore: l'Erezione della Croce (1610) e la Deposizione (1614, entrambe nella cattedrale di Anversa), la Conversione di san Bavone (Gand, San Bavone). Nello stesso periodo Rubens si impegnò in opere di tema mitologico che rivelano una profonda meditazione sulla statuaria antica: Giunone e Argo (Colonia, Wallraf-Richartz-Museum), giungendo a esiti solennemente epici come il Ratto delle figlie di Leucippo (Monaco, Alte Pinakothek). Dopo il 1615 Rubens che aveva ormai impiantato in Anversa una vera officina pittorica perfettamente organizzata e specializzata (di cui fecero parte anche pittori come Joerdaens e Van Dyck), si impegnò in decorazioni di vastissimo impegno, specie trittici e cartoni per arazzi, con le quali tentò di creare un equivalente fiammingo delle grandi decorazioni a fresco dei palazzi e delle chiese italiane. Vanno citati il Trittico per la Tomba di JanMichielsen (Anversa, Museo reale di Belle Arti) e la gigantesca impresa della decorazione della chiesa dei Gesuiti ad Anversa, realizzata a varie riprese a partire dal 1614. Tra gli arazzi le sei Storie di Decio Mure (1617) e le dodici Storie di Costantino (Filadelfia, Museo d'arte) eseguite per Luigi XVIII di Francia. Interamente autografi, per le ridotte dimensioni sono i ritratti carichi di intensa immediatezza: Giusto Lipsio e i suoi allievi (Firenze, Pitti), il Cappello di paglia e i paesaggi in cui rivela l'amore per la natura come nel Paesaggio con mucche (Monaco, Alte Pinakothek). Nel 1622 Rubens ottenne l'incarico per la grandiosa serie di Storie di Maria de' Medici (Parigi, Louvre) per il palazzo del Lussemburgo: ne trasse quelli che saranno i prototipi dei quadri allegorico-politici barocchi, in cui il fatto reale è idealizzato per mezzo degli inserti mitologico-classicistici, del complesso movimento compositivo e della sontuosità del colore. E' questo il momento delle maggiori realizzazioni decorative: le grandiose pale della Adorazione dei Magi (Anversa, Museo Reale di Belle Arti), e della Madonna e santi (Anversa, Chiesa di Sant'Agostino) e gli otto cantoni per arazzi col Trionfo dell'Eucarestia (Madrid, Prado - Parigi, Louvre). Dopo il 1626 quando morì la moglie, l'attività di Rubens si radò notevolmente, anche perché il pittore fu impegnato in una complessa trattativa diplomatica che lo portò a Londra e a Madrid, e che si concluse felicemente nel 1630, con un accordo anglo-spagnolo. Ottenuta l'esenzione da ulteriori incarichi politici, in tale anno riprese in pieno la sua attività e dell'ultimo decennio sono molte grandi pale d'altare: Trittico di Sant'Idelfonso (Vienna, Kunsthistorisches Museum); Martirio di San Livinio e Ascesa al Calvario (Bruxelles, Musei reali di Belle Arti) e cicli decorativi, Nove tele da soffitto per Whitehall; centodieci tele per Filippo IV di Spagna (Madrid, Prado); tele per l'ingresso nin Anversa eseguite per il cardinale Ferdinando di Spagna, in cui si rivela una pennellata più sciolta e veloce e una più ricca gamma cromatica. La freschezza pittorica di quest'ultima fase dello stile di rubens si rivela appieno soprattutto nei ritratti familiari, particolarmente felici uelli della seconda moglie: Helène Fourment col figlio (Monaco, Alte Pinakothek) e nei paesaggi, ora sontuosi e monumentali: Rubens ed Helène Fourment in giardino (Monaco, Alte Pianokothek); ora spiranti un'atmosfera incantata: Paesaggio con Filemone e Bauci (Vienna, Kunsthistorisches Museum), il Ritorno dal lavoro (Firenze, Pitti).
    Tra il 1637 e il 1638, venne chiamato a realizzare la decorazione della Torre de la Parada, o meglio venticinque stanze del padiglione di caccia del re spagnolo Filippo IV, realizzando una serie di schizzi per 112 dipinti con scene tratte dalle Metamorfosi di Ovidio.
    La vena artistica di Rubens mescolò linee classicheggianti con quelle barocche di dilatazione delle forme, di ritmo infinito, di fastosità e di bellezze decorative, e uno sfondo di realismo che fa da scenario alla trasfigurazione dei sensi.

    439px-Self-portrait_by_Peter_Paul_Rubens

    Autoritratto, 1623

     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Group
    Amministratore
    Posts
    5,448
    Location
    Riviera della Palme

    Status

    Pieter Paul Rubens - Adamo ed Eva nel Paradiso terrestre

    1599-1600 - olio su tavola - 180x158 cm - Anversa, Museo Rubenshuis


    465px-Peter_Paul_Rubens_004



    Rubens si ispira a due grandi pittori nella realizzazione di questo quadro: Raffaello e Jan Brueghel il Vecchio.
     
    Top
    .
  3. @Ambra@
     
    .

    User deleted


    Pieter Paul Rubens - Deposizione del Sepolcro, 1602
    Olio su tela, 180 x 137 cm - Roma, Galleria Borghese

    460px-Rubens_Deposition



    Quest'ultima datazione 1605/1606 è suffragata dall'evidente riferimento alla Deposizione dipinta nel 1559 da Tiziano allora conservata all'Escorial in Spagna dove il Rubens ebbe modo di tracciarne un rapido schizzo a matita nel suo taccuino d'appunti in occasione della sua missione in Spagna nella primavera del 1603 per conto di Vincenzo Gonzaga. Citata per la prima volta nel Fidecommisso Borghese, istituito da Francesco Borghese nel 1833, come opera di Antoon van Dyck, è stata definitivamente attribuita al Rubens alla fine del XIX secolo da Jacob Burckhardt.
    Il dipinto è stato ampliato presumibilmente alla fine del XVIII secolo per adattarlo a una nuova collocazione, le cui tracce sono ancora ben visibili in alto e ai lati lunghi della tela Conservato alla Galleria Borghese di Roma, è un'opera complessa dei primi anni romani di Rubens che condensa ed evidenzia la sintesi dei più disparati influssi subiti dal pittore nordico in Italia che vanno dalla scuola veneta al manierismo romano e lombardo.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Group
    Amministratore
    Posts
    5,448
    Location
    Riviera della Palme

    Status

    Pieter Paul Rubens - Autoritratto con amici a Mantova

    1602-1604 - olio su tela - 77,5x161 cm - Colonia, Wallraf-Richartz Museum


    793px-Peter_Paul_Rubens_-_Self-Portrait_in_a_Circle_of_Friends_from_Mantua_-_WGA20355



    In questo quadro Rubens aveva all'incirca ventisei anni. Da sinistra a destra, i sei personaggi sono forse Frans Pourbus, Caspar Schoppe, William Richardot, dietro il fratello Filippo Rubens, Peter Paul Rubens, e Justus Lipsius.
     
    Top
    .
  5. @Ambra@
     
    .

    User deleted


    Pieter Paul Rubens - La Trinità adorata dalla famiglia Gonzaga, 1604-1605

    Olio su tela, 381 x 447 cm - Mantova, Palazzo Ducale


    jpg



    La Trinità adorata dalla famiglia Gonzaga, conosciuta anche come Famiglia Gonzaga in adorazione della Trinità, è un dipinto realizzato su commissione di Vincenzo I Gonzaga per la chiesa della Santissima Trinità costruita unitamente al convento, nel 1597 dai gesuiti di Mantova. Attualmente è conservata al Museo del Palazzo Ducale dell'omonima città nella grandiosa sala degli Arcieri.
    Questa rappresenta la pala centrale di un originario trittico, di cui le due pale laterali sviluppano i temi della "Trasfigurazione" e del "Battesimo di Cristo".
    Durante l'occupazione francese nei primi anni dell'800, la pala venne divisa e la parte centrale sezionata in più parti di cui alcune furono perdute.
    Nella pala sono raffigurati il duca Vincenzo I e sua moglie Eleonora de' Medici, accanto alle immagini dei genitori il duca Guglielmo Gonzaga ed Eleonora d'Austria; sono presenti inoltre anche i figli dei Gonzaga con alcuni alabardieri, tra cui vi si è pure autoritratto lo stesso artista.
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Group
    Amministratore
    Posts
    5,448
    Location
    Riviera della Palme

    Status

    Pieter Paul Rubens - Ero e Leandro

    1605 - olio su tela - 96x127 cm - New Haven, Yale University Art Gallery


    Hero_and_Leander_by_Peter_Paul_Rubens





     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Group
    Amministratore
    Posts
    5,448
    Location
    Riviera della Palme

    Status

    Pieter Paul Rubens - Circoncisione

    1604-1605 - olio su tela - 492x277 cm - Genova, Chiesa del Gesù


    MaestriDelColore



    Nella pala della chiesa del Gesù, viene raffiurata una dell più importanti vicende di Gesù , il Rubens imbastisce per questa Pala una scenografia a più livelli, in cui il bambino è al centro della composizione, che viene illuminata da una luce proveniente dall'alto circoscritta da schiere angeliche, la Madonna viene rappresentata alla sinistra del bambino con lo sguardo rivolto nel verso opposto alla scena della circoncisione dove Gesù stilla il suo primo sangue, celebrato da Rubens come il ‘primo’ sangue versato dal Cristo,a lato della Madonna sono presenti altri soggetti che assistono alla scena, una donna che tiene per mano un bambino e su un piano più profondo una figura anziana presumibilmente S.Anna, mentre sulla destra della pala è presente un personaggio ancora nell'atto della circoncisione dietro costui un vecchio sacerdote, tornando al centro dietro il bambino sono presenti altri personaggi con lo sguardo rivolto verso la fonte di luce. Della Pala della "Circoncisione" abbiamo già notizie nel 1596 quando era già stato prestabilito il soggetto della pala, che è stata eseguita nell'ottobre del 1604 (data di consacrazione dell'altare) e lo stesso mese dell'anno successivo sotto commissione del padre Marcello Pallavicino queste informazioni ne vengono dalle cronoache manoscritte dell'ordine dei Gesuiti. In questa pala di Rubens come ci illustra il Rotondi il maestro prende ad esempio gli stili di diversi massimi esponenti della pittura quali Tiziano, ill Tintoretto e Coreggio. Dal Coreggio e dal Tintoretto deriva l'impetuoso movimento che esplodendo dall'alto anima pittoricamente la composizione. Da Tiziano invece coglie la forza cromatica trasfigurando le immagini nello spazio come masse di puro colore. Ma in questa opera è presente anche l'influenza del Merisi o Caravggio da cui Rubens trae la sapiente vivacità luminosa che in contrasto con l'ombra in cui è immerso l'ambiente erompe dall'alto in mille bagliori. Il dinamismo di cui è pregna questa opera non ha più l'allucinante ed esasperato aspetto che era caratterizzante del manierismo.
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Group
    Amministratore
    Posts
    5,448
    Location
    Riviera della Palme

    Status

    Pieter Paul Rubens - Ritratto di Brigida Spinola Doria

    1606 - olio su tela - 152,5×98,7 cm - Washington, National Gallery of Art


    387px-Marchesa_Brigida_Spinola-Doria



    Il quadro commissionato dal marchese genovese Giacomo Massimiliano Doria ne raffigura la moglie Brigida Spinola Doria. Il dipinto è stato più volte tagliato su ogni lato perdendo la raffigurazione del giardino sullo sfondo e la parte inferiore della donna.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Group
    Amministratore
    Posts
    5,448
    Location
    Riviera della Palme

    Status

    Pieter Paul Rubens - Ritratto di Giovanni Carlo Doria a cavallo

    1606 - olio su tela - 265x188 cm - Genova, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola


    389px-Peter_Paul_Rubens_-_Equestrian_Portrait_of_Giancarlo_Doria_-_WGA20352



    Filippo III re di Spagna accorda a Giovanni Carlo Doria le insegne dell’Ordine di San Giacomo, con le quali egli si fa ritrarre a cavallo. Lo stile di Rubens rende la forza e il dinamismo del cavallo, bilanciato però dal controllo del cavaliere che esprime nel volto tranquillità e malinconia. L’opera è tornata a Genova nel 1988, dopo un lungo pellegrinaggio a Napoli e a Linz, dove era destinata alla collezione di Hitler.
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Group
    Amministratore
    Posts
    5,448
    Location
    Riviera della Palme

    Status

    Pieter Paul Rubens - Susanna e i vecchioni

    1607-1608 - olio su tela - 94x66 cm - Roma, Galleria Borghese


    420px-Rubens_Susanna

     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Group
    Amministratore
    Posts
    5,448
    Location
    Riviera della Palme

    Status

    Pieter Paul Rubens - Adorazione dei pastori

    1608 - pastelli a olio - 300x192 cm - Fermo, Pinacoteca civica


    RUBENS_ALTA_DOPO_RESTAURO



    Si deve alla lungimiranza e all'occhio infallibile di Roberto Longhi, che visitò la città di Fermo nel 1927, se nella chiesa di San Filippo venne riconosciuto, dopo tre secoli di scarso interesse da parte degli studiosi locali, un capolavoro del periodo italiano di Peter Paul Rubens, la celeberrima “Notte” che i documenti successivamente recuperati da Michel Jaffè confermarono all'artista anversese collocandone l'esecuzione nel 1607. Rubens si trovava in quegli anni a Roma, preso dalle visite ai principali monumenti dell'Urbe ma anche dallo studio dei dipinti dei giovani artisti che si affacciavano alla ribalta dell'arte, come Caravaggio, ed era reduce da un insuccesso cocente per avere eseguito una pala d'altare non pienamente apprezzata dai Filippini di Roma: per consolare l'artista, il padre generale dell'Ordine, Flaminio Ricci caldeggiava il nome del pittore fiammingo affinché eseguisse un dipinto per la chiesa filippina di Fermo. Nasceva quindi da questi presupposti il capolavoro italiano di Rubens, “L’Adorazione dei Pastori”, l'opera nella quale sembrano concentrarsi gli studi compiuti sui dipinti di Correggio, di Tiziano e dello stesso Caravaggio del quale Rubens intuì subito la grande carica innovativa.
    Nella Natività fermana, la Vergine è raffigurata a destra; di profilo, nell'atto di sollevare il velo che ricopre il Bambino, disteso su un giaciglio di paglia. San Giuseppe appare dietro la Vergine, a braccia conserte, nella penombra, viso rivolto verso l'alto. Dal Bambino si sprigiona una luce vivissima che conferisce risalto ai pastori adoranti a sinistra e ad un gruppo di tre angeli, che irrompono in avanti a volo con un cartiglio dove si legge Gloria in Excelsis Deo.
    Tonalità in marrone cupo, le prevalenti, sono interrotte dalla luce che si irraggia dal bambino sgranando in pastosità bianco-dorate i rossi, i gialli, i verdi delle vesti e l'incarnato delle figure.
    La Natività di Fermo è fra tutti i dipinti del sec. XVII l'unico felicemente maturo; l'unico che seppure in un diverso equilibrio anticpi la piena misura del Rubens come genio barocco.
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Group
    Amministratore
    Posts
    5,448
    Location
    Riviera della Palme

    Status

    Pieter Paul Rubens - Madonna della Vallicella

    1606-1608 - olio su ardesia - 425x250 cm - Roma, Chiesa Nuova


    355px-Rubens%2C_madonna_della_vallicella



    Costituisce la pala dell'altare maggiore della chiesa di Santa Maria in Vallicella a Roma ed ospita al suo interno un'immagine miracolosa ("Madonna Vallicelliana"). Intorno alla nicchia che ospita l'immagine, si posizionano cerchi concentrici di "Angeli e cherubini adoranti", mentre una lastra di rame, sulla quale venne dipinta dallo stesso Rubens una "Madonna e Bambino benedicente", nasconde l'immagine sacra, ma è sollevabile per mezzo di un meccanismo di pulegge e corde.
    L'insieme è completato da altri due dipinti su lastre di lavagna, collocati sulle pareti dell'ambiente che ospita l'altare, con i "Santi Gregorio Magno, Papia e Mauro" (sulla parete sinistra) e i "Santi Flavia Domitilla, Nereo e Achilleo" (sulla parete destra).
    Roma, Chiesa Nuova, Santi Flavia Domitilla, Nereo e Achilleo 1606-1608
    Nella tavola centrale lo spazio sembra dilatarsi oltre i confini della cornice, motivo che sarà ripreso dalla successiva pittura barocca.
    Una prima versione era stata realizzata su tela ma non soddisfece i committenti: allora Rubens decise di proporre una nuova versione, su lastre di ardesia.
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Group
    Amministratore
    Posts
    5,448
    Location
    Riviera della Palme

    Status

    Pieter Paul Rubens - Sansone e Dalila

    1609 - olio su tavola - 185x205 cm - Londra, National Gallery


    653px-Samson_and_Delilah_by_Rubens



    Questo dipinto fu commissionato da Nicolaas Rockox, assessore di Anversa, per la sua casa della città nel 1609-10. Esso mostra l'influenza dell'antico, così come Michelangelo e Caravaggio. C'è un disegno preparatorio (collezione privata, Amsterdam) e un modello (Cincinnati Museum of Art).
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Group
    Amministratore
    Posts
    5,448
    Location
    Riviera della Palme

    Status

    Pieter Paul Rubens - Autoritratto con la moglie Isabella Brant

    1609-1610 - olio su tela - 174x143 cm - Monaco, Alte Pinakothek


    458px-Peter_Paul_Rubens_105



    L'opera fu probabilmente eseguita poco dopo il 3 ottobre 1609, data del matrimonio di Rubens e Isabella Brant svoltosi nella St. Michael's Abbey ad Anversa. In questo dipinto, il pittore rinnova la tipologia, tipicmente nordica, del doppio ritratto nuziale a figura intera (si veda il quadro del pittore fiammingo Jan van Eyck, il "Ritratto dei coniugi Arnolfini") posizionando la coppia sotto un augurale caprifoglio fiorito, in una ricca composizione di particolari minuziosamente realistici da far risaltare la materialità dei tessuti, dei fiori, dei pizzi e dei gioielli.
     
    Top
    .
  15. @Ambra@
     
    .

    User deleted


    Rubens - Venere al bagno con Cupido, 1608
    Olio su tela, 137 x 111 cm - Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza

    jpg

     
    Top
    .
76 replies since 11/6/2012, 16:39   19130 views
  Share  
.