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FILIPPO RUSUTI
Filippo Rusuti (Roma XIII secolo) è stato un pittore italiano.
Di lui conosciamo molto poco; è appartenuto (insieme a Jacopo Torriti e Pietro Cavallini) alla cosiddetta scuola romana attiva alla fine del XIII secolo.
Agli inizi della sua attività fu presente nella decorazione a fresco della Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi e gli sono state attribuite alcune parti delle Storie della Genesi, in particolare la Creazione di Adamo ed Eva.
La sua unica opera conosciuta è il mosaico con Cristo in Gloria sull'anticafacciata di santa Maria Maggiore a Roma, firmato in basso al centro, dove si mostra legato a schemi tradizionali e arcaizzanti in senso bizantino. La presenza del cardinale Pietro Colonna ci consente di datare il mosaico tra il 1288 e il 1297. Gli storici dell'arte ritengono che il registro inferiore dello stesso mosaico, con le Storie della fondazione della chiesa liberiana, caratterizzate da una maggiore vivacità narrativa e una minore ieraticità, sia da ritenersi un intervento di alcuni anni successivi e attribuibile ai seguaci del Rusuti (che lo realizzarono sui suoi disegni ma in assenza del maestro).
Si è ricostruita una presenza di Filippo Rusuti a Poitiers, in base ad una più attenta lettura di documenti (ora perduti) che lo attestano nel 1309, nel 1316-17, al servizio dei re di Francia; ma forse anche al seguito di un Colonna presso la corte papale di Avignone. intorno al 1319 Rusuti si recò a Napoli presso la corte Angioina al seguito di Pietro Cavallini per la decorazione ad affresco della chiesa di Santa Maria Donnaregina, dove sono probabilmente sue le figure dei Profeti. Ancora a Napoli realizzò intorno al 1320 alcune Scene della Vita di Cristo nella cappella Brancaccio della chiesa di San Domenico.La Rousse Arte
Edited by @Ambra@ - 2/4/2012, 15:41
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Filippo Rusuti Mosaici a Santa Maria Maggiore (Cristo in Gloria)
1288-1297 ca. - Mosaico - Roma, Santa Maria Maggiore
Al centro della parte superiore è il clipeo con il Cristo sul trono gemmato che segue la più classica iconografia bizantina. Il Salvatore, vestito con toga purpurea, regge nella mano sinistra un libro aperto; sotto ai suoi piedi, sulla cornice del clipeo, si legge "Philippo Rusuti fecit hoc opus". Il tondo è circondato da quattro angeli.
Edited by Albrecht - 18/9/2012, 15:26.
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