Le 100 donne più belle del cinema

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  1. Albrecht
     
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    75. Sofia Loren in L'oro di Napoli

    Sofia Scicolone, nome d'arte Lazzaro, aveva già all'attivo molti ruoli da comparsa e un'intensa attività nel mondo dei fotoromanzi quando per Africa sotto i mari (Giovanni Roccardi, 1953), fu costretta a scegliersi un altro pseudonimo. Le fu proposto di agghindare il nome con un complicato 'ph', mentre il cognome le derivò da quello della bella attrice svedese Marta Toren. Nata a Roma il 20 settembre 1934, trascorre l'infanzia e la giovinezza a Pozzuoli, paese natale della madre, Romilda, che da ragazza ha vinto un concorso indetto dalla Metro Goldwin Mayer come miglior sosia di Greta Garbo. Anche lei partecipa presto ad ogni genere di gare di bellezza. A Napoli viene eletta 'Principessa del mare', mentre nel 1951 a Salsomaggiore conquista il titolo di 'Miss Eleganza'. Non ancora ventenne firma un contratto di sette anni con Carlo Ponti, avviandosi a a scalare il successo grazie alle sue esuberanti doti fisiche e alla sua verve da napoletana verace (L'oro di Napoli, Vittorio De Sica, 1954). Contemporaneamente mostra di trovarsi a proprio agio anche per le strade di Roma (Peccato che sia una canaglia, Alessandro Blasetti, 1954). Forse perchè si ritrova vicina a Vittorio De Sica e a Marcello Mastroianni, due uomini, due artisti, che avranno un ruolo importante nella sua vita, non solo artistica. Considerata l'erede di Silvana Mangano e la diretta rivale di Gina Lollobrigida, nella seconda metà degli anni '50 parte alla conquista di Hollywood e dal cappotto a quadri di Agnesina che fa impazzire il fotografo Peppino De Filippo (Il segno di Venere, Dino Risi, 1955) passa ai sontuosi costumi di Orgoglio e passione (Stanley Kramer, 1957), accanto a Frank Sinatra e all'ufficiale inglese Cary Grant, sorpresi in piena era napoleonica. Dopo di loro incanta i divi hollywoodiani più maturi e popolari, come Clark Gable, John Wayne, William Holden ed Anthony Quinn, suo partner in Orchidea nera (Martin Ritt, 1958), film per cui vince il premio come migliore attrice protagonista alla Mostra di Venezia. Con Vittorio De Sica si aggiudica l'Oscar (La ciociara, 1960) per il ruolo di Cesira che all'inizio era stato offerto ad Anna Magnani.
    Nonostante la sua giovane età (quando gira il film ha venticinque anni) risulta particolarmente convincente e si guadagna l'incondizionata simpatia di un pubblico ormai abituato a seguire sui rotocalchi la sua tormentata storia d'amore con Carlo Ponti, all'epoca sposato con un'altra donna. Subito dopo soffre d'amore per Charlton Heston El Cid (Anthony Mann, 1961), e poi fa soffrire (non proprio per amore) Marcello Mastroianni con uno spogliarello interrotto in onore di un fioretto (Ieri, oggi, domani, Vittorio De Sica, 1963). Nel 1966 diventa la signora Ponti e, dopo tante attese deluse, nel dicembre del 1968 il matrimonio viene finalmente allietato dalla nascita di un primo figlio, Carlo jr, di lì a poco seguito da Edoardo, nato nel 1973, con il quale girerà Qualcosa di biondo (Maurizio Ponzi, 1984).
    Nella maturità, proprio i ruoli di madre le risulteranno particolarmente congeniali, come quello che interpreta nel film di Roger Hanin, Soleil (1997). Anche se nel corso della sua carriera recita a fianco di Gregory Peck, Paul Newman, Richard Burton, Omar Sharif, addirittura di Marlon Brando come clandestina a bordo di un transatlantico di lusso (La contessa di Hong Kong, Charlie Chaplin, 1967), solo per Mastroianni sembra disposta a fare di tutto. Traversa l'Europa fino in Russia per riabbracciarlo come marito creduto morto in guerra (I girasoli, Vittorio De Sica, 1970), gli chiede un po' d'amore quando è un omosessuale perseguitato dal regime fascista (Una giornata particolare, Ettore Scola, 1977). Per lui si spinge a sfidare i suoi sessant'anni riproponendo quel celebre spogliarello che stavolta viene interrotto non da un fioretto ma dal sonno improvviso di quell'invecchiato compagno di giochi (Prêt-a-porter, Robert Altman, 1994). Sempre nel 1994 le viene consegnato l'Oscar alla carriera, mentre nel 1997 il Capo dello Stato Italiano la nomina 'Cavaliere della Repubblica', dopo che ha appena stravolto la vita di due simpaticissimi brontoloni, Jack Lemmon e Walter Matthau, in That's amore - Due improbabili seduttori (Howard Deutch, 1996).
    Anche Venezia, nel 1998, la premia con il Leone d'Oro alla carriera. Un riconoscimento che non può direttamente ricevere, a causa di un improvviso malore, e che viene solennemente consegnato nelle mani di Carlo Ponti e dei suoi figli. Sulla soglia dei 70 anni la Loren arriva in Laguna, questa volta nelle vesti di madrina della serata di chiusura del festival. In inverno la vedremo nel film della Wertmuller Peperoni rossi e pesci in faccia.
    Nel 2006 ha posato per il Calendario Pirelli 2007. Nel febbraio 2007 esce il film Saturno contro di Ferzan Ozpetek, la cui colonna sonora contiene la traccia Zoo be zoo be zoo interpretata da Sophia. Il 22 febbraio 2009, durante la notte degli Oscar, ha premiato, insieme ad altre attrici, la vincitrice della statuetta nella categoria di miglior attrice protagonista, Kate Winslet. Infine, sempre nel 2009, dopo diversi anni di assenza dalla cinematografia, è chiamata da Rob Marshall per interpretare la madre del protagonista in Nine, omaggio musical a 8½ di Fellini.
    Nel 2010 torna in TV ed è la protagonista della miniserie La mia casa è piena di specchi, ispirata al romanzo autobiografico della sorella Maria Scicolone. Sophia, in un'operazione unica nel suo genere, interpreta sua madre Romilda. Risiede attualmente a Ginevra. Nel 2011 per la prima volta nella sua carriera doppia il film d'animazione Disney-Pixar Cars 2, dove ha il ruolo di Zia Topolino.
    Il 4 maggio 2011 l'Academy di Los Angeles ha voluto celebrare la carriera dell'attrice italiana con una serata a lei interamente dedicata. Personaggi come Billy Crystal, John Travolta, Christina Ricci, Joe Camp, Eva Mendes hanno partecipato alla serata per ripercorrere insieme a lei la sua lunga carriera con documenti tratti dai suoi film al Samuel Goldwyn Theater di Beverly Hills.

    sophialoren3hb8

    Oro+Napoli+De+Sica
    Sofia Loren con Giacomo Furia



    Edited by Albrecht - 7/1/2013, 17:38
     
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102 replies since 29/11/2012, 16:51   48026 views
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