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Albrecht.
Pieter Brueghel il Vecchio (Pieter Bruegel the Elder) - La strage degli innocenti
1565 circa - olio su tavola - 109,2x154,9 cm - Hampton Court, Royal Collection
In un'atmosfera glaciale, con la neve metafora della morte che sommerge ogni cosa, la sua prospettiva lenticolare analizza ogni forma una violenza meccanica ed insensata.
I personaggi non sono vestiti come manichini classici, ma con abiti contemporanei. Una meditazione sulla guerra: non realtà distante, mitologica, ma quotidiana, capace di travolgere improvvisamente ogni vita, per arbitrio dei potenti.
E forse un atto di accusa delle violenze delle truppe asburgiche nelle Fiandre, quasi l'antecedente della Guernica.
Rodolfo II ne fu talmente turbato da ordinare la ridipintura del quadro, sostituendo ai cadaveri dei bambini animali e cibarie.
Eppure, le modifiche, invece di attenuare l'effetto, lo accentuano. Alla descrizione, si sostituisce l'allusione. Alla violenza esplicita, l'immagine di un Fato cieco ed implacabile..